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BLATTE E TOPI NEGLI ESERCIZI ALIMENTARI

Quante volte ascoltando il telegiornale la sera hai sentito la notizia “trovate BLATTE ed ESCREMENTI DI TOPI nella cucina del noto locale… chiuso dal N.A.S.” Perché parlare di topi e scarafaggi in un articolo che riguarda l’HACCP? Perché non bisogna allarmarsi se all’interno del ristorante dove andiamo a mangiare vediamo delle trappole per topi?

Perché parlare di TOPI e SCARAFAGGI in un articolo che riguarda l’HACCP?

Il monitoraggio degli infestanti (topi, blatte ecc.) è un obbligo di legge, e fa parte di quegli obblighi previsti dal piano di autocontrollo che tutte le imprese alimentari devono rispettare.

Gli animali infestanti costituiscono una notevole minaccia per la sicurezza e l’igiene, in quanto veicoli potenziali di pericoli biologici in grado di contaminare gli alimenti.

Ogni animale deve essere considerato potenzialmente infestante e, conseguentemente, il suo ingresso in un’azienda alimentare dovrebbe essere sempre impedito.

Quali sono gli infestanti più dannosi e che ruolo hanno nella trasmissione di malattie all’uomo?

  • INSETTI: sono i più comuni e fra essi risultano di particolare interesse gli scarafaggi, le mosche, le farfalle e le formiche.
  • ARACNIDI: sono notevolmente resistenti all’azione delle sostanze chimiche, fra essi sono da menzionare principalmente gli acari ed i ragni.
  • MAMMIFERI: vi appartengono i ratti ed altri roditori che possono colonizzare ogni tipo di ambiente e raggiungere densità molto elevate.
  • UCCELLI: possono contaminare gli alimenti soprattutto con i germi veicolati dai loro escrementi.

Un infestante, contaminando direttamente l’acqua o gli alimenti, può comportarsi da agente attivo nella trasmissione all’uomo di malattie anche molto pericolose, quali la peste, la leptospirosi, le salmonellosi, la micosi, la toxoplasmosi; in secondo luogo, può comportarsi da vettore passivo, trasportando i germi patogeni dalle aree infette (es. canalette di scarico, pavimenti) alla superficie dei piani di lavoro o degli stessi alimenti.

Quali sono gli obblighi per un’attività alimentare?

La lotta agli agenti infestanti si compone di tre momenti essenziali ed integrati fra loro: la prevenzione, il monitoraggio e la bonifica degli ambienti (disinfestazione propriamente detta) per instaurare e gestire un’efficace azione, per prevenire l’ingresso degli animali dall’esterno e per eliminare rapidamente quelli che riescono comunque a penetrare nello stabilimento.

1. PREVENZIONE

Consiste in una serie di interventi ed accorgimenti di natura strutturale cui devono essere aggiunti elementi comportamentali:

  • Installare reti metalliche a maglia fitta a finestre e ad altre aperture
  • Per la collocazione delle trappole per il monitoraggio si devono degli ambienti
  • Installare trappole collocandole in modo tale da assicurare una buona copertura degli ambienti privilegiando i punti critici (sotto i frigoriferi, sotto le pedane, vicino alle fessure, o comunque in tutti quei posti caldi, umidi e bui)
  • Dotare le canalette di scarico di apposite grigliature e mantenerle pulite e ben funzionanti
  • Realizzare pareti, pavimenti e soffitti in materiali lisci e sigillare eventuali crepe
  • Ispezionare accuratamente gli imballaggi delle merci in arrivo
  • Pulire accuratamente gli ambienti e le superficie di lavoro, eliminando ogni residuo organico
  • Smaltire correttamente i rifiuti e stoccarli in contenitori idonei
  • Controllare i filtri di eventuali condotti d’aria.

2. MONITORAGGIO

Il monitoraggio ha, invece, lo scopo di mantenere sotto controllo costante gli ambienti, al fine di evidenziare tempestivamente la presenza degli agenti infestanti, e quindi mettere in atto le opportune azioni di bonifica. E’ richiesta un’ispezione periodica dei locali quindi delle trappole presenti per avvistare direttamente gli infestanti (contattaci e ti forniremo gratuitamente la scheda di autocontrollo per rilievi ispettivi).

3. BONIFICA

In caso di presenza degli agenti infestati individuati durante il monitoraggio, si procederà alla bonifica. Considerando si tratta di procedimenti complessi e che necessitano di adeguata esperienza è sempre bene affidarne l’esecuzione a personale specializzato. I prodotti chimici impiegati sono potenzialmente tossici per la salute dell’uomo e degli animali.  Nel loro uso, pertanto, si dovranno adottare precise precauzioni e, in particolare, l’intervento dovrà essere eseguito solo quando non vi siano lavorazioni in corso e quando siano stati allontanati dai locali interessati non solo gli alimenti, ma anche gli oggetti destinati alla loro lavorazione (attrezzature, macchinari, contenitori, ecc.) nonché gli oggetti d’uso personale. Macchinari ed apparecchi che non possono essere spostati dovranno essere coperti con teli e lavati accuratamente prima del loro utilizzo. I locali prima di essere riaperti, dovranno essere ben aerati e ventilati; quindi, si procede con le operazioni di pulizia, che consisteranno in un accurato lavaggio di tutte le superfici e degli oggetti, cui dovrà seguire un abbondante risciacquo.

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