|    |  Addetto attività alimentari complesse (HACCP)

Addetto attività alimentari complesse (HACCP).

12 ore
Categoria: Addetto HACCP
Rilascio attestato ai sensi della normativa vigente
In aula
Valido 5 anni, aggiornamento previsto 4 ore
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    Il corso è rivolto ai lavoratori addetti alla produzione e/o preparazione di alimenti (es. cuochi, pizzaioli, pasticceri ecc.). Il percorso formativo, le cui caratteristiche sono definite sulla base della normativa di livello europeo, nazionale e regionale, prepara all’esercizio di una specifica attività lavorativa nel settore delle industrie alimentari e delle bevande.

    Programma

    Il corso si articolano in unità formative della durata minima di 4 ore.

    La I unità formativa (U.F.) ha carattere prevalentemente teorico e prevede la trattazione dei seguenti argomenti:

    I U.F.

    • Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e tecniche di prevenzione
    • Nozioni di base sulle allergie/intolleranze alimentari e sugli allergeni alimentari
    • Ricadute sulla salute
    • Metodi di autocontrollo e principi sistema HACCP
    • Obblighi e responsabilità dell’industria alimentare

    La III° e IV° U.F. rivestono carattere più pratico e sono attinenti alla mansione, oltre che finalizzate all’acquisizione di corretti comportamenti in ambito igienico-sanitario:

    III U.F.

    • Conservazione degli alimenti
    • Tecniche di conservazione degli alimenti
    • Approvvigionamenti materie prime
    • Pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature
    • Igiene personale
    • Normativa in tema di etichettatura
    • Le buone pratiche da seguire durante le diverse fasi del ciclo produttivo per la prevenzione della contaminazione da allergeni, con particolare attenzione alla contaminazione da glutine

     

    IV U.F.

    • Individuazione e controllo rischi
    • Metodi e tecniche di individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività
    • Modalità di controllo del rischio “allergeni” con focus sul rischio “glutine
    Norma di riferimento

    Regolamento CE n. 852/2004
    Regolamento CE n. 853/2004
    Legge Regionale n. 24/2003
    Delibera della Giunta regionale Regione Toscana (DGRT) n. 559 del 21/07/2008

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